Da semplice fruizione di un oggetto, che sia un’opera d’arte o un prodotto commerciale, al vivere una vera e propria “esperienza” ad esso collegata: è questa la filosofia alla quale ha aderito pure il MUDEC – Museo delle Culture di Milano, ospitando dal 26 luglio 2017 fino al 7 gennaio 2018 la Klimt Experience, rappresentazione multimediale totalmente “immersiva” che ha già registrato un grande successo a Firenze ed è attualmente molto apprezzata pure presso la sontuosa Reggia di Caserta.
Anche in questo caso la mostra, prodotta da C&T Crossmedia, verte intorno al suddetto format di “esperienza immersiva” ideato e diretto da Stefano Fake e realizzato dai video artisti di The Fake Factory. Non ci sono sale né opere esposte, tutto è ambientato in un’unica “experience-room”. Il visitatore si siede al centro della stanza e si ritrova avvolto dalla proiezione virtuale di quadri klimtiani che scorrono lentamente lungo le pareti e sul pavimento, con l’accompagnamento di una suggestiva colonna sonora che alterna brani di Bach, Beethoven, Mozart e Strauss. Settecento immagini che si susseguono in un unico flusso onirico, lasciando intuire la vita e la carriera dell’artista dagli esordi fino agli ultimi dipinti.
Come nelle precedenti installazioni la consulenza scientifica è opera di Sergio Risaliti e Matteo Vercelloni. Dal punto di vista tecnico, invece, è la fornitura di ben 12 videoproiettori Optoma da parte di IC Videopro a garantire una resa perfetta a livello di immagini. Più nello specifico si tratta di 8 Optoma ZU510T laser con risoluzione WXGA e 5.500 ANSI Lumens, più 4 Optoma EH415ST con risoluzione Full HD e 3.500 ANSI Lumens.
Di seguito trovi anche il video dell’evento:
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