FOCUS ON: Van Gogh, immersive art experience.

’Van Gogh, immersive art experience’ fa rivivere le opere del grande pittore attraverso un racconto audio video immersivo di eccezionale impatto emotivo.
Una mostra che sta conquistando il Sud America. Videoproiettori Epson, System Integrator Troyvideo forniti da IC Videopro.

Una mostra itinerante che fa rivivere le opere di Van Gogh e l’anima dell’autore attraverso un’esperienza immersiva che trasporta il visitatore dentro i quadri e le atmosfere del grande Maestro.
Si tratta di ‘Van Gogh, immersive art experience’, e sta girando il Sud America con un grande successo di pubblico, attratto dalla straordinaria narrazione visiva di un’opera ideata e diretta da Stefano Fake, realizzata nel suo laboratorio digitale The Fake Factory, e prodotta da Lucas Capalbo.

Non solo una sala Immersiva…
«La sala immersiva – spiega Lucas Capalbo, produttore della mostra – è valorizzata da altre attrazioni che la precedono e la seguono: prima una serie di 15 ‘quadri’ tratti dal video di Stefano Fake con del testo che spiega il periodo della vita di Van Gogh a cui si riferisce; a seguire, un’area interattiva dove è possibile simulare la pittura di un quadro dell’artista e uno spazio dedicato alla realtà virtuale in cui il visitatore si immerge in un’opera dell’artista a 360°».

Sul piano tecnologico, l’immersività si realizza grazie ai proiettori a ottica corta Epson EB-L630SU, caratterizzati da un lens shirt molto generoso e da una resa cromatica di grande qualità, che è stata capace di soddisfare tutte le figure coinvolte nel progetto.

La competenza di IC Videopro al servizio del progetto
«Innovazione e competenza nell’arte della videoproiezione sono i valori cardine che guidano la mission di IC Videopro – racconta Damiano Simoncini, Responsabile comunicazione e marketing dell’azienda –
Dopo il contatto avuto con Lucas Capalbo abbiamo messo in atto ciò che ci contraddistingue rispetto alla concorrenza, ovvero la consulenza progettuale completa unita alla fornitura tecnica per realizzare installazioni profondamente coinvolgenti come questa. Il tutto sostenuto da un servizio di customer care dedicato e attento, in modo da non lasciare mai ‘al buio’ il nostro cliente durante tutta la durata del rapporto lavorativo.

La collaborazione di lunga data con video artisti affermati come Stefano Fake ci permette poi di avere credibilità operativa e capacità di sintesi tra le esigenze artistiche e quelle tecnologiche e commerciali.
Per questa installazione in particolare abbiamo dato notevole attenzione alla fase logistica, dovendo organizzare un trasporto di materiale eccezionalmente delicato dall’altra parte del mondo. Questo ha comportato una accurata scelta del corriere e della tipologia di spedizione, anche qui riuscendo a far collimare le esigenze del committente con le tempistiche e il problem solving che operazioni di questo genere spesso comportano».
Gestione della soluzione e soddisfazione per il risultato finale
Zimmermann non ha dubbi: «Sono molto soddisfatto delle prestazioni dei proiettori Epson, la precisione cromatica delle immagini ci ha soddisfaatto molto, un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando proietti i dipinti di questo livello.
L’autore dell’opera multimediale se sceglie di essere fedele ai quadri così come li vediamo oggi, deve poterlo fare, così come se vuole renderli con un particolare accento espressivo, allo stesso modo deve poter ottenere il risultato che ha in mente».

Ultimo ma non ultimo, i tempi di installazione, l’ancoraggio dei proiettori e la sezione audio. Per ancorare i proiettori alle zanche dedicate, installare il mediaserver, la matrice e per effettuare tutto il cablaggio ci sono voluti in media tre giorni; i proiettori sono stati ancorati alle americane con zanche di sostegno prodotte su misura.
Infine, l’impianto audio di alta qualità necessario per dare il miglior risalto alle musiche e alla voce narrante protagonista con le immagini dello spettacolo.